Caracat: da roulotte a catamarano il passo è breve

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Giornalista

Coniugare il comfort di una roulotte alla dinamicità di un’imbarcazione è ora possibile con Caracat. Il cantiere tedesco ha infatti trovato il modo per trasformare questo elemento destinato alla terra in un moderno catamarano. Un brevetto tutto da scoprire e che apre nuovo possibilità al mondo della nautica. Scopriamo di più.

Caracat: da roulotte a catamarano
Photo by Caracat – Caracat

Il mondo si divide in due categorie di persone che amano la vita all’aria aperta: quelle che preferiscono la terra ferma e coloro che non possono rinunciare alla brezza marina. Ma se ci fosse il modo di coniugare le due passioni?

Direttamente dalla Germania, il nuovo cantiere Caracat, ha trovato il modo di trasformare un tradizionale caravan in un catamarano di lusso, rivoluzionando in questo modo l’idea della vita all’aria aperta.

Nata nel 2019, il cantiere navale ha realizzato in collaborazione con Schneider Caravaning’s, l’azienda che vanta un’esperienza di 50 anni nel mondo dei caravan, due brevetti per modelli di roulotte con galleggianti retrattili. Il principio è quello di consentire il passaggio rapido dalla terra al mare senza mai rinunciare al comfort.

Scopriamo insieme qualcosa di più su questo nuovo modello di design di imbarcazione.

Caracat: come trasformare una roulotte in imbarcazione

Caracat: da roulotte a catamarano
Photo by Caracat – Caracat

Il concetto alla base del cantiere navale Caracat è quello di consentire a chiunque il rapido passaggio dalla terraferma al mare, senza necessitare di particolari e complessi passaggi. Partendo infatti da una classica roulotte da viaggio, è possibile aggiungere lo scafo in vetroresina, attaccata a una sovrastruttura automobilistica, che viene trainata su un rimorchio fino allo scafo di alloggio. Da questo momento in poi la roulotte diviene una vera e propria imbarcazione.

Il sistema meccanico adottato assicura la completa stabilità dell’imbarcazione, che può essere utilizzata in particolare per navigazioni interne, come nel caso di laghi o fiumi. I galleggianti possono infatti espandersi di un metro e venti centimetri, per garantire la stabilità sia su strada che in acqua.

Ogni modello dispone di una cucina fissa, collocata nella parte anteriore della cabina, e di un balcone posteriore che conduce al tetto della roulotte. Qui può essere collocata una tenda a scomparsa, utilizzabile come punto di ritrovo o come ulteriore stanza per dormire sotto le stelle. Per garantire poi il massimo comfort, anche termico, tutte le finestre sono realizzate in vetro termoregolate.

Per essere completamente autosufficiente, in terra e in mare, ogni imbarcazione può essere dotata di pannelli solari che servono l’intero sistema elettrico della struttura oltre al motore elettrico incorporato.