Call for Ideas: Gruppo Chiesi cerca professionisti per riqualificazione

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Fino al 30 aprile è possibile inviare progetti per la riqualificazione dello spazio industriale della storica ditta farmaceutica in via Palermo a Parma. Importante è che le proposte si facciano concretamente portavoce dell’intenzione di arrivare a nuovi approcci al costruito e all’Open Innovation. 

Una foto di repertorio del Gruppo Chiesi
Foto Armando Moretti

Sono trascorsi tre anni da quando è stata ufficialmente inaugurata la sede principale a Parma. Un periodo sufficiente per spingere il Gruppo Chiesi a pensare ad una seconda ristrutturazione. In questo caso si tratterebbe di una vera e propria riqualificazione architettonica ed edilizia del sito industriale in via Palermo. Ovviamente sempre a Parma.

Per raggiungere questo scopo, dunque, è stata bandito il Restore to impact – The next healtcare landmark for innovation and future oriented competences, International Call for Ideas. I progetti possono essere presentati fino al 30 aprile purchè si rispettino gli elementi essenziali come l’identificazione di concept innovativi, evolutivi e trasversali.

Obiettivo del bando

Una visuale esterna della sede del Gruppo Chiesi
Foto Carlo Giardini

Lo scopo che l’azienda vuole perseguire è assolutamente duplice:

Nel primo caso si andrebbe a creare uno spazio aperto alle proprie persone e alle comunità esterne vicine. Oltre a queste, poi, si penserebbe in modo trasversale ai mondi della ricerca e innovazione continua, fornendo alla propria filiale commerciale uno spazio di lavoro allineato alle attuali nozioni di inclusione e alle linee guida aziendali.

Per quanto riguarda la rigenerazione urbana, invece, il sito in via Palermo verrebbe trasformato in una sorta di volano per dare inizio ad un effetto a catena in questo senso. Ossia trasformarsi in un vero e proprio landmark d’innovazione grazie al quale dimostrare la connessione che esiste tra la salute delle persone e quella del pianeta.

I rapidi cambiamenti ai quali assistiamo in tutti i campi e in tutte le discipline oggi impongono di interconnettere figure sempre più specializzate e con competenze evolutive -ha dichiarato Andrea Chiesi, Head of Special Projects e Sponsor della Call for Ideas – Ma impongono anche luoghi di lavoro allineati alle attuali nozioni di cooperazione, inclusione, Wellbeing e dove la ricerca e la formazione vengono supportate da tecnologie all’avanguardia. Spazi innovativi dove le persone sono sempre al centro. È proprio da queste considerazioni che ha preso corpo l’idea di lanciare una Call for Ideas internazionale, dalla volontà di mettere le persone e le loro idee al centro del futuro progetto di rigenerazione del sito Chiesi di Via Palermo.

Chi può partecipare

Scorcio esterno dell'edificio principale del Gruppo Chiesi.
Foto Filippo Gallino

Le categorie che possono partecipare al bando sono due:

  • Professionisti (architetti, paesaggisti, designer, ingegneri, ricercatori)
  • Under 30 (laureati o impegnati in percorsi formativi in architettura, ingegneria, design)

La Call for Ideas è rivolta, in modo particolare, ai singoli soggetti o a team dove si uniscono delle figure interdisciplinari. In questo modo si vuole ottenere in modo più semplice l’identificazione di una visione equilibrata e collaborativa dei vari concept. Importante è che le competenze rientrino in queste disciplice:

  • healthcare
  • sostenibilità
  • spatial design
  • workplace
  • nuove tecnologie
  • big data
  • service design
  • paesaggio
  • discipline umanistiche