Bollette luce e gas, 4 milioni di italiani truffati nel 2022
Il rincaro dei prezzi sulla bolletta della luce e del gas ha invogliato tantissimi consumatori italiani a risparmiare, ma in realtà sono stati vittime di truffa nel 2022. Facile.it e Consumerismo No profit lanciano il progetto Stop alle Truffe proprio per aiutare tutti i cittadini a non cadere nelle trappole dei truffatori.

Nel 2022 è stato registrato il boom delle truffe nell’ambito delle bollette nei confronti dei consumatori. Negli ultimi 24 mesi circa 4 milioni di italiani sono stati raggirati e il fenomeno è cresciuto del 28% rispetto all’anno precedente, con un danno economico di oltre 1,2 miliardi l’anno. È quanto emerge dall’indagine condotta da Facile.it alle agenzie mUp Research e Norstat che mostra dati allarmanti: il numero delle vittime di truffe è cresciuto del 152%.
È da questi numeri che ha preso piede l’iniziativa “Stop alle truffe“, il progetto lanciato da Facile.it e Consumerismo No profit proprio per aiutare gli italiani a riconoscere le truffe. Si tratta di un portale (www.stopalletruffe.it) dove i cittadini possono trovare strumenti utili come video, podcast, guide e schede informative in modo da ridurre al minimo il rischio di raggiro durante il cambio di fornitore di luce e gas.
Complici l’aumento dei prezzi e la voglia di risparmiare, sono sempre più frequenti i tentativi di truffa ai danni delle famiglie in ambito luce e gas; pertanto, insieme a Consumerismo No Profit, abbiamo voluto lanciare questo progetto che ha l’obiettivo di educare i consumatori e dare loro consigli concreti su come riconoscere e prevenire le truffe e, nel caso se ne sia già finiti vittima, denunciare l’accaduto e rimediare alla frode subita. Mettiamo al servizio dei consumatori le nostre esperienze per dire, tutti insieme, Stop alle truffe
dichiara Mario Rasimelli, Managing Director Luce e Gas di Facile.it.
Caro bollette, boom di italiani vittime di truffa

Come vengono truffati maggiormente i consumatori italiani? Secondo l’indagine, il 55% delle vittime viene contattato telefonicamente via call center mentre il 21% viene raggirato dai porta a porta che promuovono “offerte” molto vantaggiose. Sempre secondo il report, non mancano le frodi tramite falsa e-mail che hanno ingannato il 34% dei raggirati, mentre il 14% è cascato nella rete dei finti siti web. Sono in calo i tentativi di truffa tramite app o sui social sempre meno utilizzati dai malfattori e che si attestano al 5% e al 4% dei rispondenti.
Chi sono le vittime dei raggiri?
Sono soprattutto persone tra i 35 e i 44 anni con un titolo di studi universitario, i bersagli preferiti dai truffatori e di solito le vittime si sentono sicure nel momento della scelta del nuovo fornitore. La maggior parte dei truffati non ha neppure sporto denuncia o perché il danno economico subito non era eccessivo, oppure perché convinti che non avrebbero recuperato i soldi persi. Inoltre, è importante sottolineare che molte vittime decidono di non parlare dell’accaduto per ragioni psicologiche e perché si vergognano di essere caduti nel raggiro.
Dal report emerge che il 19% non ha denunciato perché si sentiva ingenuo per esserci cascato, mentre 10% preferisce nascondere l’accaduto ai familiari.