Bollette, cattive notizie: aumenti fino al 25% per luce e gas

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Bollette luce e gas, cattive notizie in arrivo: sono previsti aumenti fino al 25% nel quarto trimestre per elettricità e del 15% per il gas. È quanto dichiarato dal presidente di Arera, Stefano Besseghini. Scopriamo perché le bollette aumentano e di quanto. 

Bollette luce e gas
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Dopo il recente calo, le bollette della luce e del gas tornano a salire e la crisi energetica non sembra essere superata. Si teme un rialzo come quello registrato verso la fine del 2022 e la nuova stangata rischia di pesare sempre di più sulle tasche delle famiglie italiane.

In molti si chiedono il perché di questo rialzo improvviso dopo il calo annunciato nei primi giorni di marzo, quando l’Arera aveva annunciato la riduzione del 20% sia per l’energia elettrica che per il gas.

Vediamo cosa succederà nei prossimi mesi e dove ci porterà l’instabilità del mercato energetico.

Perché aumentano le bollette della luce e del gas?

Bollette
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Il 2023 sembra essere un altro anno instabile e il recente aggiornamento di Arera annuncia un trend in rialzo per i prezzi dell’energia elettrica e del gas. Il presidente Stefano Besseghini, in audizione davanti alle commissioni riunite Finanze e Affari sociali alla Camera, ha parlato di aumenti del 10% nel terzo trimestre e del 25% nel quarto trimestre. Besseghini, in merito alle quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale, ha spiegato che

Nel mese di gennaio 2023 si è registrata una riduzione pari al 34,2% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo rispetto a dicembre 2022. Ciò è stato determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale (-35,9%), dovuta al calo della componente relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale, dal lieve aumento legato alla spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+0,3%) e dal nuovo livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 (+1,4%).

Il presidente di Arera ha poi aggiunto:

Le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo (rispettivamente di più del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni per il secondo trimestre).

In merito alla riduzione delle quotazioni, Besseghini ha sottolineato che:

Nello scenario attuale credo che seguire le dinamiche dei prezzi sia corretto anche dal punto di vista delle dinamiche di supporto ai consumatori anche perché tutti ci aspettiamo e auspichiamo che questo sia un percorso di consolidamento per tornare a valori di prezzi più ragionevoli, probabilmente non identici a quelli che conoscevamo prima della crisi, termine che comprende tutto il biennio Covid, post-Covid e guerra. Questo approccio permette di tenersi un po’ di forza per eventuali interventi che dovessero rendersi necessari, in prospettiva, di fronte a una inattesa complessità del settore energetico.

Aumenti bollette, che fine fa il bonus riscaldamento?

In vista del bonus riscaldamento previsto per il trimestre ottobre-dicembre 2023, Besseghini ha annunciato:

criticità sotto il profilo sia della protezione dei consumatori nell’intero periodo invernale 2023/24, dato che eventuali prezzi elevati del gas nei mesi tra gennaio e marzo 2024 non darebbero luogo al contributo previsto, sia per il rapporto benefici/costi dell’implementazione della misura che richiede importanti aggiustamenti dei sistemi informativi dei venditori.