Decreto Bollette: novità per famiglie ed imprese
Decreto Bollette 2023: il Consiglio dei Ministri approva misure per contenere il costo del gas nel prossimo trimestre. Rimane aliquota 5% ed oneri azzerati. Introdotto il Bonus sociale da ottobre per le famiglie.

Il Consiglio dei Ministri nella serata di ieri ha approvato una serie di misure che favoriscano il risparmio di famiglie ed imprese italiane in materia di bollette energia elettrica e gas naturale. Vediamo nel dettaglio quali saranno le nuove condizioni.
Gas: Iva 5% ed azzeramento oneri
Confermata per il trimestre aprile-giugno 2023 la riduzione dell’Iva al 5% a cui si aggiunge l’azzeramento degli oneri di sistema. Confermata l’aliquota 5% anche per teleriscaldamento ed energia prodotta con il gas metano.
In seguito alla riduzione dei prezzi del gas naturale all’ingrosso, allo stato attuale il contributo a vantaggio dei consumatori fino a 5.000 metri cubi riceve la conferma solo per il mese di aprile, in misura ridotta, per un importo pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente.
Tornano invece gli oneri per la luce, quindi dal 1° aprile 2023 si prevede un’impennata dei costi a carico delle famiglie.
Le famiglie potranno godere del bonus sociale fino al prossimo 30 giugno; la misura riguarda i nuclei famigliari con Isee fino a €15.000. Per i nuclei con almeno 4 figli a carico, è stato alzato il tetto ISEE €30.000.
Novità bonus energia senza ISEE
La novità riguarda l’introduzione di un bonus per il risparmio energetico, sotto forma di incentivo, che, senza limiti di reddito, consentirà, nel periodo ottobre/ dicembre 2023 di ricevere una compensazione per i costi relativi riscaldamento.
Il Bonus verrà erogato senza alcun vincolo ISEE, quindi tutte le fasce di reddito avranno diritto a ricevere la compensazione.
I criteri dovranno verranno definiti, con un decreto, dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. All’Arera spetterà il compito invece di indicare le modalità di applicazione oltre alla misura del contributo, in quota fissa ma differente secondo le zone climatiche.
Imprese: credito d’imposta
Confermati per le imprese i crediti d’imposta fino al prossimo 30 giugno 2023, fissati al 40% e al 45% qualora nel primo trimestre del 2023 abbiano segnato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30% rispetto al primo trimestre 2019.