Bët-bi: il museo che incontra le culture africane

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Kaolack avrà entro il 2025 un importante polo culturale per la diffusione delle conoscenze artistiche ed architettoniche. La vincitrice del concorso presenta il suo progetto.

Bët-bi: il museo che incont

Ad essere stati proclamati Patrimonio dell’umanità dall’Unesco sono stati recentemente i megaliti di Kaolack, situati a circa 200 km dalla capitale del Senegal, Dakar. E proprio a Kaolack, in questa cittadina, nascerà entro il 2025 il Bët-bi, un museo che ha come obbiettivo valorizzare sia l’antica cultura del Senegambia che l’arte contemporanea locale.

Si tratterà di una maniera nuova di raccontare l’arte africana del passato e del presente, oltre ad altre culture (mesoamericana, nativa americana, fra le altre). Gli spazi, oltre 1000 mq, saranno occasione per conoscere cultura diverse e lontane, oltre alla presenza di una biblioteca e spazi disponibili per poter sviluppare una serie di progetti per poter far dialogare artisti provenienti da tutto il mondo.

Il progetto del museo, ispirandosi ai popoli che hanno vissuto in queste terre a partire dall’XI secolo, è stato realizzato dall’architetta Mariam Issoufou Kamara, fondatrice dello Atelier Mas?m? (Niger).

Per la sua costruzione, verranno utilizzate tecniche edilizie a basso impatto ambientale, riprendendo la tradizione locale, oltre a poter ricorrere a materiali reperibili in loco.

È un grande onore e un privilegio essere stata selezionata per condurre la progettazione di Bëtbi. Troppo a lungo il patrimonio culturale della nostra regione è stato saccheggiato a beneficio delle collezioni museali

ha dichiarato la vincitrice Kamara