Anrealage: gli abiti futuristici che cambiano colore

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Il marchio di moda giapponese ha presentato alla settimana della moda di Parigi una collezione capace di cambiare colore grazie all’ attivazione di luci sospese in movimento.

Un momento di cambiamento cromatico degli abiti.
Photo by Koji Hirano

Per l’autunno Inverno 2023 l’Anrealage ha pensato ad una collezione in grado di abbinare la moda, il design e la tecnologia. Ma com’è stato possibile fare questo? Semplicemente, si fa per dire, realizzando i primi abiti in grado di modificare il loro colore una volta illuminati da raggi UV. Un progetto rappresentato nella sua pratica sulla passerella del Théâtre de la Madeleine nel centro di Parigi durante l’ultima settimana della moda.

Qui le modelle sono salite sul palco indossando dei modelli in apparenza dal gusto retrò e, soprattutto, completamente in tinta unita virante sul bianco. Questo almeno fino a quando il quarto gruppo in uscita non è stato raggiunto da da due strisce luminose, che si sono lentamente abbassate dal soffitto davanti.

Un raggio di luce UV ha iniziato a scorrere su e giù per la lunghezza dei corpi delle modelle per rivelare finiture dai colori vivaci e dai motivi audaci attraverso un mutamento costante delle nuance. In questo modo i look precedentemente completamente bianchi, sono diventati colorati.

La tecnica utilizzata

Abiti che cambiano colore presentati alla settimana della moda parigina.
Photo by Koji Hirano

Un risultato che ha lasciato a bocca aperta il pubblico e gli addetti ai lavori ma che si deve ad un attento studio tecnico. Oltre che all’utilizzo di fibre particolari. Questa tecnica di cambio colore, infatti, è stata ottenuta costruendo capi con tessuti e materiali fotocromatici che cambiano colore se esposti alla luce solare e in prossimità dei raggi UV.

Con una collezione che fonde forme classiche ispirate agli anni ’50 e materiali futuristici che cambiano colore se esposti alla luce solare naturale, Anrealage amplia il suo portafoglio di materiali fotocromatici sperimentali prodotti internamente, aggiungendo pelliccia sintetica, velluto, pizzo, maglia, jacquard e raso

ha spiegato Anrealage nelle sue note di spettacolo.

Dopo circa tre minuti, i capi sono tornati al loro colore originale, una volta che le zone fotocromatiche non erano più esposte ai raggi UV.

Mutazioni stagionali

Due modelli total white che cambiano colore.
Photo by Koji Hirano

Oltre a questo, però, si aggiunge un altro valore da non sottovalutare. I colori che appaiono sui capi, infatti, sono destinati a cambiare ed evolvere costantemente. Questo dipende dal fatto che il tempo e le stagioni mutevoli influenzano l’intensità della luce solare e dei raggi UV, come ha spiegato uno dei responsabili del marchio:

Poiché l’intensità della luce solare naturale è in continua evoluzione, i colori cambiano costantemente. Così un abito bianco incontaminato passa a un’altra gamma tonale, grazie a colori fotosensibili progettati per evolversi nel corso dei giorni e delle stagioni, coesistendo con la natura e l’ambiente.