AirPods: design al servizio delle persone

Autore:
Di Geronimo Daniele

Non più (solo) musico e telefonate, i celebri auricolari a marchio Apple diventeranno uno strumento utile per la prevenzione medica.

AirPods
Photo by Framesira – Shutterstock

Il futuro della tecnologia wearable, quella cosiddetta indossabile, avrà un design tale da rivoluzionare completamente l’utilizzo e l’utilità di questi dispositivi. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a tante piccole rivoluzioni che hanno dato il via a un cambiamento che possiamo definire fondamentale e del quale i prossimi AirPods si faranno portatori.

Se non già a partire dalla prossima versione i celebri auricolari Apple avranno la possibilità di monitorare la salute dell’udito di chi li indossa. Un ulteriore passo in avanti per una tecnologia capace di sviluppare design in grado di monitorare e tutelare la salute dell’uomo.

Il design dei nuovi Apple AirPods

La seconda generazione di AirPods nasce con un design rinnovato, più leggero e affusolato. Un design iconico puntato sulla pulizia delle linee e che, rispetto alla versione precedente, si rivela leggermente più corto nella parte inferiore degli auricolari. Un design che fin dalla sua prima apparizione sul mercato ha segnato un trend e fissato un punto di riferimento per quello che, da quel momento in poi, sarebbe diventato un punto di riferimento per gli auricolari senza fili.

Il futuro degli AirPods, quindi, proseguirà su questa linea, con un design sempre più essenziale che unisca eleganza e comfort. Un design bello da indossare perché, come da tradizione Apple, non è solo la potenza e l’efficienza tecnica a rappresentare un must, ma anche la bellezza di possedere e indossare prodotti con il celebre marchio del colosso di Cupertino.

Gli AirPods al pari di un dispositivo medico?

Sembrerebbe proprio questo il trend intrapreso dal colosso di Cupertino per quel che riguarda le cuffiette che hanno rappresentato (e rappresentano) un vero e proprio must di design, tecnologia ed eleganza. Soprattutto se consideriamo come già da ora, dalle ultime versioni in commercio, sono presenti sistemi e funzioni che si concentrano a preservare la salute dell’udito.

Apple non ha ancora ottenuto l’autorizzazione da parte degli organi sanitari preposti per considerare e distribuire gli AirPods come dispositivi medici e come sostituti degli apparecchi acustici, ma il trend sembra proprio quello. Diversi brevetti della Apple sono proprio orientati a questo scopo e il lavoro svolto sul design degli auricolari fa pensare che nei prossimi anni, non più di un paio, indossare gli AirPods potrà aiutare ad avere un ascolto migliore per le persone con disturbi dell’udito e monitorare la salute dell’udito.

Non è fantascienza se pensiamo che oggi sia gli smartphone, ma soprattutto gli smartwatch e i fitness tracker (in tutte le loro forme, versioni e declinazioni) sono in grado di ottenere misurazioni biometriche con le quali misurare la temperatura corporea, l’ossigenazione del sangue, i livelli di sudorazione e la frequenza cardiaca. Dati, questi, che non solo sono utilissimi per gli atleti e chi pratica attività sportiva, ma anche perché – sia singolarmente che combinati tra loro – possono restituire un profilo medico-sanitario prezioso per monitorare lo stato di salute generale e specifico dell’individuo e così prevenire numerosi disturbi e l’insorgenza di alcune patologie.

Ciò che è certo è che Apple si mostra ancora una volta all’avanguardia per lo sviluppo di prodotti di design capaci di rivoluzionare il modo di intendere l’utilizzo di questi dispositivi. Indossare gli auricolari AirPods, quindi, non sarà più una “sola” scelta di stile o di qualità tecnologica, ma anche e soprattutto un modo per prendersi cura della propria salute.