Ecco la casa del futuro, sostenibile e tecnologica

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Da alcuno studi portati a termine da PlanRadar sono emerse le caratteristiche destinate a diventare essenziali per le abitazioni di domani. Le esigenze stanno cambiando, esattamente come la sensibilità sociale sintonizzata sempre di più sulle problematiche ecologiche. 

Materiali ecosostenibili
Habitante

Il concetto di casa è sempre stato destinato a cambiare con il mutare dei tempi, l’evoluzione sociali e la struttura famigliare. A tutto questo oggi si aggiungono altri due elementi che, a quanto confermato da PlanRadar, una delle principali piattaforme per la gestione dei cantieri immobiliari in Europa, sono destinati ad avere un grande peso. Si tratta, ovviamente delle esigenze legate alla sostenibilità e quelle stimolate dall’innovazione tecnologica.

Ma questi due aspetti possono trovare un accordo o, quanto meno, un’armonia per convivere negli stessi spazi? Sicuramente è possibile la dove a degli elementi naturali e materie prime riciclabili s’inserisce una gestione demotica di tutti gli elementi elettronici cui, ad oggi, è impossibile rinunciare.

La sostenibilità dell’interior design

Interno di una casa sostenibile
Itlas

L’aspetto essenziale con cui ci si deve confrontare già da ora e che è destinato a diventare sempre più centrale, è proprio quello della sostenibilità. Soprattutto per quanto riguarda gli arredi. Molte persone, infatti, hanno iniziato a sviluppare una forte sensibilità in questo senso. Ecco, dunque, che anche il design deve tenere il passo del cambiamento.

L’attenzione, ad esempio, in questo momento è posta sulla così detta biofilia. Si tratta, in sostanza, della consuetudine ad utilizzare piante, acqua e altri materiali naturali all’interno e all’esterno. Oltre a questo, poi, in molti paesi europei, come Germania, Francia e Repubblica Ceca, si prevede che i biomateriali diventeranno una tendenza di grande impatto sulle costruzioni future.

L’arredo riciclato

Arredo sostenibile
Bang & Olufsen

Altro elemento che sta diventando un punto centrale nella gestione dell’interior design è l’utilizzo di mobili riciclati o, comunque, realizzati con materiale di recupero. In questo modo si cerca di porre un’attenzione notevole nei confronti della produzione in eccesso e della successiva distribuzione. Uno dei maggiori problemi legati all’inquinamento dell’ecosistema è proprio un esubero di oggetti che, nel corso del tempo, sono stati realizzati senza alcuna possibilità di smaltimento.

Per questo motivo, dunque, il concetto di Second Hand sta tornando prepotentemente di moda ed è destinato a definire anche l’arredo delle nostre case. Le tendenze attuali già vedono, ad esempio, un ritorno alla realizzazione su misura o al restauro. Una scelta non dettata tanto dal desiderio di avere un arredo unico, quanto dal non sprecare od incentivare nuova produzione.

La casa intelligente

Luci sostenibili
LAAB

L’altro aspetto, com’è stato già messo in evidenza, prende in considerazione la tecnologia capace di rendere le case sempre più intelligenti. L’attenzione delle tendenze attuali, però, si dirige verso delle tematiche ben precise come, ad esempio, il risparmio energetico, la sicurezza e termostati intelligenti. Tutti elementi in grado di migliorare la vita non solo dal punto di vista meramente pratico ma anche da un’ottica generale ben già avanzata. Non dimentichiamo, infatti, che qualunque elemento aiuti a risparmiare energia produce dei benefici anche nell’ambiente.