Dubai diventa sostenibile con il primo complesso bio living
A sorpresa questo centro dedito alla propagazione del lusso e all’esaltazione della modernità che, fino ad ora, ha piegato la natura ai suoi voleri, ha ceduto alle pressioni culturali che vogliono strutture e architetture più rispettose dell’ambiente. Scopriamo i particolari di un progetto sicuramente faraonico ma, almeno, portato a termine in modo etico e socialmente valido.

A Mohammed Bin Rashid City, nel distretto 7 di Dubai sta per accadere una piccola ma importante rivoluzione. Almeno per quanto riguarda l’architettura e il design.
In modo del tutto inaspettato, infatti, questo luogo destinato a diventare uno dei landmark più esclusivi, sta per vedere la nascita di un nuovo complesso residenziale dal carattere decisamente lussuoso.
Fino a qui nulla di nuovo per gli standard di Dubai se non fosse che questo nuovo progetto promette di avere un’anima attenta al rispetto dell’eco sistema e della natura che lo circonda.
Una direzione che è stata tracciata da MAG, una società impegnata a sviluppare delle soluzioni alternative per quanto riguarda le scelte urbanistiche tenendo conto del progresso ma, soprattutto, della sostenibilità.
Keturah Reserve, il primo Bio Living del Medio Oriente

Per portare a termine questo primato è stato richiesto un investimento pari a 800milioni di dollari. Una cifra notevole che è stata utilizzata soprattutto per portare a termine alcuni aspetti tecnici interessanti proprio per quanto riguarda l’ecosotenibilità.
In particolare, ad essere studiato con attenzione è soprattutto il microclima del complesso. Oltre a questo, poi, sono state valutati con altrettanta profondità altri aspetti come l’architettura sostenibile e le fonti di calore. Due aspetti che non vengono considerati nel giusto modo da occhi inesperti ma che oggi hanno assunto un ruolo importante per architetti e design.
Attraverso un rapporto equilibrato tra loro, infatti, è possibile allineare e controllare al meglio temperatura, l’umidità la climatizzazione e la ventilazione. Tutti aspetti che, se ben calibrati, portano ad un consumo sempre minore di condizionatori. Particolarmente utilizzati in queste zone e causa di inquinamento e spreco energetico.
Rispettare il Biophilic Design

Cosa s’intende con questo termine? Sicuramente un rapporto stretto con la natura che in questo complesso è destinata ad irrompere ed integrarsi con gli ambienti costruiti. Questo, negli intenti dei progetti, dovrebbe aiutare ad integrare e migliorare l’apporto di luce ma, soprattutto, garantire la salute mentale, oltre che fisica.
«Il New Luxury si basa sull’esperienza. Voglio che le persone vivano in uno spazio ideale, che consenta loro di collegarsi con la famiglia, con se stessi e con tutti gli aspetti della vita» afferma il CEO Talal Moafaq AlGaddah. «Intendo creare qualcosa che abbia un valore autentico e che possa durare anche per le future generazioni».