Wheeliy 2.0: il progetto di design dell’anno è 100% inclusivo
Il Dezeen Awards ha attribuito un premio all’innovativa sedia a rotelle prodotta da Quantum per il suo alto valore d’inclusività utilizzando un design innovativo ed ultra leggero.

Wheeliy 2.0 di Quantum ha vinto il progetto di design dell’anno di Dezeen Awards perché, stando a quanto dichiarato dai giudici, ha davvero soddisfatto tutte le aspettative per essere benefico e bello. Lo studio giapponese si è confrontato con altri dieci contendenti. La sua sedia a rotelle, però, è stata incoronata prodotto dell’anno anche per il suo design leggero e agevole.
Insieme a Kellay, che è anche co-curatrice del Padiglione Britannico alla Biennale di Architettura di Venezia del 2023, nella giuria c’era anche Lara Bohinc dell’omonimo Bohinc Studio, Jeremy Offer, chief design officer di Arrival e Naomi Davenport, responsabile del programma e dei contenuti della London Craft Week.
Le motivazioni del premio

Wheeliy 2.0, infatti, è stata progettata per migliorare la vita sia degli utenti che di chi li supporta. Il suo scopo è ridurre ulteriormente il peso e semplificare i meccanismi di utilizzo. Kellay, curatore del programma contemporaneo al museo V&A, ha dichiarato che il valore aggiunto di questo progetto è rappresentato proprio dalla struttura che abbatte realmente le barriere nell’accesso ai disabili.
“La giuria ha ritenuto che questo progetto meritasse il premio per il progetto di design complessivo dell’anno perché eleva davvero il design della sedia a rotelle”.
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Il design di Wheeliy 2.0

Utilizzando il magnesio per il telaio principale e la fibra di carbonio per le ruote, Wheeliy pesa circa otto chilogrammi. In questo modo offre all’utente una migliore mobilità e riduce il carico durante il trasporto. Wheeliy 2.0 presenta anche segnali visivi in giallo brillante per indicare come tenere, sollevare e piegare la sedia a rotelle in modo intuitivo.
“Ha queste impugnature colorate davvero utili sul lato, che indicano come effettivamente piegare e spostare la sedia” – ha continuato Kellay – Come assistere effettivamente in situazioni in cui si potrebbe aver bisogno di aiutare un utente su sedia a rotelle. Il progetto è stato pensato focalizzandosi sull’inclusività all’interno di un settore molto diffamato per il design. In questo modo si cerca di risponde chiaramente ad alcune esigenze degli utenti profondamente radicate che sono state trascurate per troppo tempo”.
I giudici ritengono che l’attuale offerta sul mercato delle sedie a rotelle sia spaventosa, mentre Wheeliy è una soluzione progettuale dignitosa per un gruppo sotto rappresentato nella società.
“Wheeliy 2.0 ha davvero la capacità di rompere i confini convenzionali delle sedie a rotelle e dimostra come un buon design possa essere applicato a diverse esigenze di accesso”.
Per capire meglio il reale potenziale di questo progetto ecco un video in cui è evidenziato il suo design.