Vasca delle tartarughe: come fare manutenzione e pulizia
Ogni proprietario di una tartaruga vuole scoprire i segreti per creare l’habitat del suo amico a quattro zampe e tutti segreti per mantenere pulita questa nuova casa.
La vasca è il luogo dove il tuo animale domestico, la tartaruga d’acqua, passerà la maggior parte del tempo e deve rispondere a precisi requisiti di spazio e di igiene.
Ecco alcune linee guida generali per offrire alla tua tartaruga l’ambiente ideale.
Alcune nozioni sulla vasca ideale
Stai per adottare una tartaruga e vuoi saperne di più sul suo habitat? Vediamo come è composta la vasca e come procedere con la pulizia.
La scelta della grandezza della vasca dipende dalla taglia della tua tartaruga, che può pesare da pochi grammi fino a centinaia di chili.
Per questo motivo ogni tartaruga ha bisogno della sua vasca ideale, per rispondere alla sua crescita in modo efficiente.
Inoltre alcune tartarughe vanno in letargo, mentre altre no. In questo caso è importante conoscere la specie di appartenenza per garantirgli la possibilità di andare in letargo, creando uno spazio coperto. Allo stesso modo, se la tua tartaruga proviene da un ambiente tropicale, ti consigliamo di assicurarti che la temperatura sia costantemente calda tutto l’anno.
In generale, ti consigliamo di acquistare un habitat più grande di quello che pensi sia necessario, questo perché abbiamo deciso di crescere un animale in uno spazio 100 volte più piccolo di quello naturale per cui è bene rispettarlo.
Se puoi, è anche una buona idea fornire alle tartarughe uno spazio all’aperto in cui vagare.
Materiali necessari per la vasca delle tartarughe
Una vasca ideale è composta da questi elementi:
- Habitat. Ci sono molti materiali diversi che puoi usare per ricreare l’habitat. L’acquario è la scelta più adatta per una tartaruga acquatica. per queste tartarughe si raccomanda di usare contenitori di plastica, poiché sono più facili da pulire e pesano meno degli acquari di vetro. Il terreno invece sarà la scelta per le tartarughe di terra.
- Rocce su cui sdraiarsi. Molte tartarughe amano prendere il sole. Tuttavia, ti consigliamo di assicurarti che le rocce siano più grandi delle dimensioni della testa della tua tartaruga poiché molte tartarughe potrebbero rompere quelle rocce se sono troppo piccole.
- Termometro per controllare la temperatura dell’acqua
- Cibo
- Luce UV o una lampada: la luce UV imita la luce naturale del sole. Se non hanno la luce UV, le tartarughe, che sono rettili, si ammalano. Il sole o la luce UV aiutano i piccoli rettili a produrre Vitamina D, che serve ad assorbire il calcio dal cibo. La luce non sarà necessaria durante le ore notturne.
Dal momento che molte tartarughe, come la tartaruga russa, trascorrono del tempo sottoterra, potrai arricchire la vasca con elementi in cui si possano nascondere, come fanno in natura. Prova a usare un tronco di legno a forma di cupola e bagnalo periodicamente per mantenere l’ambiente umido.
Se la tua è una tartaruga acquatica, ti consigliamo di controllare frequentemente l’acqua e di fare in modo che anche in questo caso ci sia sempre un punto di appoggio.
Come pulire la vasca
Una volta visti gli elementi fondamentali di una vasca per tartarughe, vediamo i passi fondamentali per pulirla:
- Prima di pulire la vasca della tartaruga, togliere l’animale dall’interno e posizionarlo in un contenitore ad uso esclusivo,
- Dopo averlo rimosso, possiamo pulire le pareti interne con una soluzione di candeggina e acqua calda molto diluita per uccidere eventuali batteri,
- Sciacquare con acqua,
- Lasciare asciugare molto bene,
- Sostituire tutto il substrato della vasca (muschio di torba, trucioli di legno, gusci di noce di cocco o gusci di noce schiacciati) con materiali freschi,
- Lavare per bene le rocce,
- Tagliare le piante e rimuovere eventuali alghe.
Ricorda di indossare sempre i guanti quando effettui queste operazioni.
Le tartarughe possono trasportare batteri come la Salmonella, quindi fai sempre attenzione.
La frequenza con cui pulisci dipende dal tipo di tartaruga che hai e da quanto velocemente si sporca.
Si consiglia di pulire la vasca a fondo una o due volte al mese, se è un acquario, oppure una volta ogni due mesi se la vasca è un terrario.
Oltre la pulizia completa, esistono delle prassi che vanno compiute più frequentemente. Vediamo nello specifico con che frequenza vanno effettuate le operazioni ordinarie.
- Ogni giorno: usa una piccola rete per rimuovere eventuali escrementi o alimenti non consumati, mantieni filtrata l’acqua della piscina della tua tartaruga usando un filtro automatico.
- Ogni 2 giorni: verifica il livello di pH dell’acqua, che dovrebbe essere compreso tra 7 e 8.
- Almeno una volta a settimana: sostituire parte dell’acqua nel serbatoio con acqua pulita.
- Ogni 2/3 settimane: pulire l’intero serbatoio e aggiornare il filtro.
Per queste operazioni non usare prodotti o detergenti che non siano specifici, potrebbero causare danni all’animale. Fornisciti nei negozi di animali, dove sapranno consigliarti sul prodotto più adatto alla tua tartaruga.
Una volta finita tutta la prassi, potrai riposizionare delicatamente l’animale nella sua vasca. Ricorda di informarti sulle abitudini del tipo di tartaruga che hai adottato, per intervenire nel migliore dei modi, senza alterare con una pulizia errata la bontà del suo habitat.