Colori che conciliano il sonno: le migliori palette di primavera per una zona notte rilassante
La scelta dei colori per la zona notte è fondamentale, per quanto riguarda i mobili ma soprattutto per le pareti. Ecco quali sono i colori che conciliano il sonno e il relax e quali, invece, i colori da evitare.

“Aprile dolce dormire”, recita una vecchia filastrocca. Non è un caso quindi che in questo periodo dell’anno, con la primavera ormai entrata nel vivo, si pensi spesso a rinnovare casa e ad apportare delle migliorie partendo proprio dalla camera da letto.
L’obiettivo è quello di creare una zona notte quanto più possibile rilassante, dando vita a un’atmosfera che sia esteticamente gradevole e accattivante ma prima di tutto in grado di agevolare il riposo notturno.
Un ruolo importantissimo è rivestito, in questo caso, dalla scelta dei colori. Scopriamo insieme quali sono i colori che conciliano il sonno, da sfruttare per le pareti e per i mobili della camera da letto.
Esistono davvero colori che conciliano il sonno?

Non è un falso mito. Esistono davvero dei colori che conciliano il sonno e che rilassano gli occhi, permettendo di riposare meglio e in modo più appagante. Ormai è accertato che chi dorme in ambienti declinati in tonalità tenui e soft riesce a dormire meglio e a riposare di più.
Il merito è di alcuni recettori, ovvero le cellule gangliari presenti nella retina, che entrando in contatto con determinati colori inviano informazioni a una particolare zona del cervello legata alla percezione, alla sfera del benessere e dell’emotività.
I colori che rilassano e agevolano il riposo
Tra i colori che più conciliano il sonno spicca, sicuramente, il blu. Il colore del cielo e del mare, declinato in tutte le sue nuance dal blu cobalto all’azzurro tenue, trasmette immediatamente una sensazione di pace e di quiete. Un altro colore molto rilassante è il verde chiaro: il verde salvia e tutte le nuance pastello di verde sono particolarmente adatte alla zona notte e agevolano il riposo.
Non sono da sottovalutare neppure il giallo chiaro e il color lavanda, insieme a colori altrettanto delicati come il rosa cipria. Infine, sono riposanti e rilassanti anche tutte le tonalità del beige e del sabbia.
I colori da evitare
Com’è facile intuire, ci sono anche dei colori che sarebbe meglio evitare in camera da letto. Scegliere nuance troppo accese per mobili, complementi d’arredo e pareti è, infatti, una scelta del tutto controproducente. Si tratta di colori intensi e vividi come il viola, il rosso e l’arancione, ma anche il verde prato o il giallo sole. Tonalità di questo tipo sono adatte alla zona giorno, per la cucina e il soggiorno per esempio, ma di certo non sono consigliate per la camera da letto.
Gli addetti ai lavori a gran sorpresa sconsigliano anche il bianco ottico, invitando a preferire nuance più morbide e avvolgenti. Fortunatamente, le sfumature di bianco per le pareti della camera da letto tra cui poter scegliere non mancano: dal bianco latte al bianco avorio, vi sono tantissime nuance da poter tenere in considerazione per una zona notte piacevole e rilassante.