Stile etnico: con questi 3 spunti la tua casa diventerà speciale

Impazzite per i colori vivi e sgargianti, o ancora per tutti quegli accessori di decor dal forte impatto estetico, ricchi di eloquenti richiami a terre lontane? E allora non potrete fare a meno dello stile etnico!

Stile etnico: 3 fattori da considerare
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Lo stile etnico corrisponde ad un tipo di arredamento in grado di fondere perfettamente la tradizione culturale di popoli orientali con il desiderio di evasione, avamposto ideale di un’idea di arredo quale punto di fusione tra la bellezza del viaggio e il comfort di poterlo sperimentare direttamente da casa.

Ma quali sono gli elementi di cui non potrete fare a meno se decidete di arredare la vostra casa in stile etnico? Per svelarvelo, abbiamo stilato per voi la nostra top 3 dedicata ai 3 fattori da considerare e di cui non potrete fare a meno se decidete di arredare i vostri ambienti in stile etnico.

1. Cosa considerare: un mix culturale

Stile etnico: 3 fattori da considerare
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L’arredamento etnico vede la luce molti secoli fa, quando gli spostamenti di piacere erano solo un lusso per pochi individui, a dimostrare il differente potere economico tra le classi sociali più svariate. Si trattò quindi di uno stile che prese presto dimora nell’ambito delle abitazioni più opulente, arricchite di case piene di elementi d’arredo come maschere tribali, zanne di elefante e cimeli vari in legno, acquistati in viaggi presso terre esotiche come l’Africa, il Marocco o l’India.

Oggi, a parte l’integrazione di elementi di decoro all’interno della casa, lo stile etnico si delinea per la presenza di un surplus di contaminazioni, tendenze ed influenze in grado di ricreare in ogni tipo di ambiente atmosfere vibranti e colorate, dal caldo profilo esotico.

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La caratteristica forse maggiormente peculiare dello stile etnico fa capo alla varietà di climi e atmosfere che è possibile ricreare all’interno dell’ambiente domestico, atmosfere che variano appunto in dipendenza  delle terre da cui quest’ultime traggono spunto.

Proprio per questo motivo, l’arredamento etnico non è semplice da riproporre all’interno dei propri ambienti domestici, ragione per cui si realizza spesso solo nell’ambito di singole stanze o comunque piccoli ambienti, andando a riflettere un concreto e meraviglioso punto di fusione tra influenze culturali tra le più disparate.

A tal proposito, abbiamo l’esistenza di molteplici declinazioni in stile etnico le cui caratteristiche dipendono dal paese di provenienza:

  • africano
  • giapponese
  • indiano
  • arabo.

2. Colori

Stile etnico: 3 fattori da considerare
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I reali protagonisti del design etnico sono senza dubbio i colori. La palette cromatica etnica infatti tradisce il bianco e tutte quelle tonalità tenui e delicate. Si riaprono quindi i battenti ai colori avvolgenti e scuri, come il rosso, il marrone, l’arancio, il giallo ma anche il nero e il verde.

Si tratta di cromie capaci di intrecciarsi bene insieme, dando origine a temperature intense e luminose legate a terre lontane.

3. Materiali

Stile etnico: 3 fattori da considerare
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Per quanto riguarda invece i materiali, quelli maggiormente in linea con il design etnico per quanto riguarda complementi e pavimenti si rifanno a soprattutto al legno teak. Parliamo di un materiale assolutamente pregiato, proveniente dalle foreste del sud Asiatico. I pregi più entusiasmanti del teak? La bellezza del colore e la durevolezza; le sfumature del teak oscillano dal verde scuro al nero passeggiando tra tonalità di marrone. Rispetto agli altri materiali tipici dello stile etnico, ritroviamo la terracotta, la pelle, il rattan, le canne di bambù e molte altre fibre naturali.

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